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OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE FEMMINILE: FONDO DI GARANZIA PER LE IMPRESE COSTITUITE IN PREVALENZA DA DONNE
24-03-2015
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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 9 - Serie generale - 13 gennaio 2014) del decreto 27 dicembre 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico viene attivata la Sezione speciale del Fondo di garanzia delle PMI alimentata dai contributi versati dalla Presidenza del consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità e finalizzata agli interventi a favore delle imprese femminili.
La Camera di Commercio di Genova, insieme al suo Comitato Imprenditoria Femminile di cui Terziario Donna Ascom Genova fa parte, ha organizzato un incontro ieri, lunedì 23 marzo, aperto a tutte le imprenditrici ed associazioni per dare nuovo fiato e risalto a questa opportunità, in scadenza a fine 2015, e per coinvolgere maggiormente gli istituti bancari la cui collaborazione è fondamentale nell’accoglimento della garanzia messa a disposizione dal fondo
“L’obiettivo della Sezione Speciale” spiega la presidente Terziario Donna Genova Luisa Cecchi Famiglietti “è di assicurare alle donne concreti ed efficaci strumenti di sostegno: si tratta di un nuovo canale di incentivazione dell’imprenditoria femminile che mira a facilitare l’accesso al credito delle imprese prevedendo lo stanziamento di 20 milioni di euro mediante la concessione di agevolazioni nella forma di Garanzia diretta, Cogaranzia e di Controgaranzia, a copertura di operazioni finanziarie finalizzate all’attività d’impresa”
“La scelta imprenditoriale per una donna spesso rappresenta l’unica possibilità di poter mettere in risalto la propria intelligenza produttiva” continua Famiglietti “in Italia le imprese femminili sono una realtà estremamente diffusa, molto più che in Europa, rappresentando il 16% delle donne occupate, tuttavia si registrano anche maggiori difficoltà di accesso al credito rispetto alle imprese guidate da uomini. Visto il rilievo sociale che tutto ciò assume, l’azione pubblica a sostegno dell’imprenditoria femminile potrebbe dare, oltre che un sostegno, anche un maggior impulso alla capacità femminile indiscussa di “fare impresa”
Le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia: una quota pari al 50 per cento della dotazione è riservata alle nuove imprese (start up). L’impresa femminile che si rivolge alla Sezione Speciale non otterrà un contributo in denaro, ma la possibilità di avere un finanziamento senza garanzie aggiuntive sugli importi garantiti dal Fondo.
Molte sono le operazioni che possono rientrare nell’ambito delle operazioni finanziarie ammissibili: operazioni di liquidità finalizzate al pagamento di fornitori o spese per il personale, operazioni di rinegoziazioni dei debiti a medio/lungo termine, operazioni di fideiussione strettamente connesse all’attività caratteristica dell’impresa, operazioni a fronte di investimento, prestiti partecipativi…..Da tener presente invece che operazioni finanziarie che non abbiano una durata e/o una scadenza stabilita e certa sono escluse dalla Garanzia del Fondo.
“Abbiamo predisposto una scheda sintetica (allegata) da divulgare alle nostre imprenditrici” conclude Famiglietti “ e gli uffici Ascom sono a disposizione per affiancare le imprese che ne fanno richiesta nell’istruzione della pratica e nel verificare l’effettiva fruizione delle possibilità agevolative”
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