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Estate al ribasso
22-10-2012
Estate al ribasso
 
“Appare ormai irrecuperabile il calo che il comparto alberghiero ha fin qui accumulato, determinato da un crollo della domanda italiana ed una tenuta di quella straniera”.
 
È quanto ha affermato il Presidente Nazionale FEDERALBERGHI, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione.
 
“Nel trimestre estivo – ha proseguito Bocca – le strutture alberghiere registrano una perdita consolidata del 3,1% di pernottamenti, frutto di un -6,2% degli italiani ed un modesto +0,6% degli stranieri.
 
“Nel dettaglio luglio ha fatto segnare un -5%, agosto un -1,1% e settembre un -3,5% di presenze complessive. Alla luce quindi di questi dati – ha aggiunto il Presidente degli Albergatori italiani – i primi nove mesi 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011) portano a segnare una perdita del 2,8% di presenze, con gli italiani ad un -5,9% e gli stranieri ad un +0,9%.
 
“Quanto ai dati sui lavoratori, da gennaio ad settembre abbiamo perso il 2,7% di occupati, con un dettaglio del -2,9% a tempo indeterminato e del -2,4% a tempo determinato.
 
“Fin qui i numeri – ha evidenziato Bocca – ma non possiamo ignorare le misure varate nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri per le quali esprimiamo pareri contrastanti.
 
Riteniamo infatti negativo l’aumento dell’Iva, che oltre a ridurre ulteriormente il giro d’affari del settore, porrà l’Italia turistica ai margini di un mercato che vede nell’esposizione delle tariffe l’unica arma di competitività riconosciuta a livello globale dalla clientela, in una fase di recessione quale l’attuale.
 
“Mentre plaudiamo – ha concluso – alla limatura delle aliquote Irpef per le fasce meno abbienti ed alla modifica del Titolo V della Costituzione che ristabilisce le condizioni per sviluppare politiche di sistema, pur garantendo l’opportuno coinvolgimento delle Regioni.
 
“Auspichiamo a questo punto che venga accolta anche la nostra ulteriore richiesta per la nascita di un Ministero del Turismo con portafoglio, che dia concreto avvio ad una reale fase di riorganizzazione e promozione del settore”.
 
I risultati dell’indagine
 
I primi nove mesi dell’anno registrano una variazione del -2,8% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri. I dati sono relativi al consueto monitoraggio effettuato da FEDERALBERGHI (l’inchiesta di settembre è stata svolta dall’1 al 6 ottobre, intervistando con metodologia internet 2.455 imprese distribuite a campione sul territorio nazionale).
Il marcato calo delle presenze alberghiere registrate nei primi nove mesi degli italiani (rispetto allo stesso periodo del 2011) pari ad un -5,9% è parzialmente
compensato da una crescita degli stranieri, pari ad un modesto +0,9% di pernottamenti (rispetto allo stesso periodo del 2011).
Nel dettaglio il mese di luglio ha visto (rispetto al luglio 2011) una caduta complessiva del 5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -8,9% di italiani ed +0,2% di stranieri.
Il mese di agosto ha visto rispetto all’agosto 2011) una flessione complessiva dell’1,1% di pernottamenti alberghieri, composta dal -3% di italiani e dal +2,1% di stranieri.
Il mese di settembre ha visto (rispetto al settembre 2011) una flessione complessiva del 3,5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -7,5% di italiani e dal -0,1% di stranieri.
Il trimestre luglio/settembre ha pertanto segnato un -6,2% di italiani ed un +0,6% di stranieri.
Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia purtroppo anche per loro un calo generalizzato del -2,7% (rispetto agli stessi primi nove mesi del 2011),
con una flessione del 2,9% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo decremento del 2,4% per i lavoratori a tempo determinato.
 
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