Il Bonus prevede due livelli diversi di ristoro (3.000 euro per le attività che hanno subito la sospensione totale e 1.000 euro per quelle che hanno subito, anche indirettamente, restrizioni parziali) ed è destinato alle imprese di minore dimensione a causa della loro maggiore fragilità.
La Regione ha approvato con DGR n. 976 del 23/12/20 al seguente LINK l’elenco delle attività che hanno i requisiti per l’assegnazione dei ristori, predisposto dagli uffici camerali sulla base dei codici Ateco e del numero massimo di addetti indicati nella stessa delibera.
Tale elenco viene progressivamente aggiornato per ovviare ad errori tecnici di estrazione massiva di dati e informazioni errate o incomplete del Registro Imprese, e deve pertanto considerarsi dinamico. Le imprese che ritengono di essere state escluse dall’elenco dei beneficiari per errori tecnici o informazioni errate o incomplete devono mandare una mail all’indirizzo: urp@ge.camcom.it
Ricordiamo infine che la Regione sta vagliando, con associazioni di categoria e sindacati, ulteriori misure che consentano di estendere i ristori ad altre attività oggi escluse.
MODALITA’ PER OTTENERE IL BONUS
1. Il modulo
Le imprese che hanno diritto al ristoro riceveranno via PEC il modulo da compilare e restituire sempre via PEC all’indirizzo dedicato: ristori@ge.legalmail.camcom.it entro 30 giorni dal ricevimento, corredato da fotocopia fronte e retro di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
Si prega di notare che modulo e allegato vanno trasmessi all’indirizzo PEC dedicato e non all’indirizzo PEC ordinario della Camera di Commercio di Genova né a quello da cui verrà inviato il modulo.
Le imprese che hanno diritto al ristoro ma non hanno depositato la PEC alla Camera di Commercio devono comunicarla al Registro Imprese (registro.imprese@ge.camcom.it), come prevede la legge, e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (urp@ge.camcom.it ) per ottenere il modulo per il ristoro.
2. L’istruttoria
Una volta ricevuto il modulo compilato, la Camera di Commercio (responsabile del procedimento: Dott.ssa Deborah Saverino) effettuerà l’istruttoria, verificando: la presenza nell’elenco dinamico, la leggibilità degli allegati, il fatto che attività e Partita Iva non siano cessate, la firma del legale rappresentante, la validità del documento di identità trasmesso e la correttezza dell’IBAN comunicato.
Durante tali verifiche le imprese potranno essere contattate tramite la PEC camerale per integrare le informazioni entro 7 giorni.
Al termine delle verifiche la Camera di Commercio trasmetterà le pratiche, a blocchi di 100, alla Regione Liguria per l’assegnazione del CUP.
3. Registro nazionale aiuti
Le pratiche saranno inserite, sempre a blocchi di 100, nel Registro Nazionale degli Aiuti gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Completato l’inserimento, il responsabile del procedimento predisporrà la determinazione dirigenziale di concessione e liquidazione del bonus, sempre a blocchi di 100.
4. Esenzione DURC
In base all’art.22 comma 7 della legge regionale del 29.12.2020, n.32 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno 2021”, il bonus non è subordinato al controllo di regolarità contributiva (DURC).
5. Liquidazione e pubblicazione
La Ragioneria della Camera di Commercio effettuerà la liquidazione del bonus sull’IBAN comunicato dall’impresa applicando la ritenuta di acconto del 4% prevista dall’art. 28, comma 2 del DPR 600/73.
L’elenco completo e dettagliato delle imprese beneficiarie sarà pubblicato sul sito della CCIAA di Genova
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