
Questa mattina, durante la riunione della V Commissione Consiliare del Comune di Genova, convocata alle ore 9.30, si è verificato un episodio che riteniamo grave e inaccettabile. Le associazioni di categoria del commercio, regolarmente convocate per le ore 9.30 per un’audizione ufficiale sul tema dei parcheggi a corona in centro, si sono trovate di fronte a una situazione del tutto diversa da quella annunciata.
Nel corso della seduta, infatti, è emerso che dalle 9.30 alle 10.00 la discussione sarebbe dovuta essere dedicata al tema dei “Kiss & Buy”, e che la nostra audizione si sarebbe dovuta svolgere solo successivamente – informazione appresa soltanto durante i toni accesi del dibattito tra i consiglieri stessi.
Un dibattito sterile e pretestuoso tra esponenti di maggioranza e minoranza, incentrato sull’opportunità di ascoltare o meno le associazioni di categoria, ha finito per travolgere completamente il merito della discussione, oscurando le vere problematiche della città e, soprattutto, il diritto delle imprese ad essere ascoltate su questioni che incidono direttamente sulla loro attività quotidiana.
Di fronte a questa situazione, Confcommercio Genova e Confesercenti Genova hanno scelto di lasciare la sala in segno di protesta, ritenendo lesivo per l’intero sistema economico cittadino il modo in cui è stato gestito l’incontro.
Non si può parlare di partecipazione e di dialogo con le categorie produttive, e poi impedirne l’audizione attraverso cavilli procedurali o contrapposizioni politiche. Le due organizzazioni ricordano come i “Kiss & Buy”, introdotti dalla precedente amministrazione, fossero stati pensati come misura temporanea in attesa della realizzazione dei parcheggi a corona in centro. Poiché tali parcheggi non sono ancora stati realizzati, i due temi risultano strettamente collegati e non possono essere trattati separatamente.
Già durante la precedente amministrazione erano state individuate e perfino deliberate nell’agosto 2024 alcune aree destinate a nuovi parcheggi. Tuttavia, nessuno di quei progetti è stato avviato.
Oggi il problema dei parcheggi continua a gravare pesantemente sulle imprese, mettendo a rischio la competitività del piccolo commercio rispetto alla grande distribuzione, che può contare su parcheggi ampi e comodi.
“I parcheggi sono una condizione irrinunciabile per la vitalità economica del centro e dell’intera città – dichiara Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova -. Cittadini e turisti devono poter scegliere liberamente come raggiungere le vie dello shopping. Senza infrastrutture adeguate, ogni ipotesi di pedonalizzazione rischia di penalizzare ulteriormente il piccolo commercio già messo in difficoltà dai numerosi cantieri aperti in città”.
“Il confronto con le istituzioni non può diventare un terreno di scontro politico. Servono serietà, responsabilità e rispetto reciproco – aggiunge Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova -. Gli imprenditori genovesi chiedono solo di essere ascoltati da chi è chiamato a decidere sul loro futuro”.
