
Snag Confcommercio Genova esprime forte preoccupazione per l’annunciata messa a bando di 18 concessioni di edicola in scadenza entro il 2025, decisione che – allo stato attuale – risulta assunta senza alcun preventivo confronto con le rappresentanze di categoria.
“La notizia ci ha colti di sorpresa – dichiara Massimo Moschini, presidente Snag Confcommercio Genova – sia per l’impatto che un provvedimento di questo tipo può avere su attività tuttora operative e sulle famiglie che da esse dipendono, sia perché in materia di rinnovi è tuttora presente un quadro regolatorio incerto a livello nazionale. Pur riconoscendo l’autonomia dell’amministrazione, un percorso condiviso con le categorie sarebbe stato doveroso e più utile per la città”.
Snag Confcommercio Genova ricorda inoltre che il bando non risulta ancora pubblicato e che tale informazione è stata acquisita grazie al dialogo immediatamente attivato dall’associazione col Comune.
“Abbiamo chiesto con urgenza un incontro all’Assessore Beghin per comprendere nel merito le intenzioni dell’amministrazione e tutelare il lavoro di chi continua a credere in questa attività – prosegue Moschini –. L’appuntamento è stato fissato per il pomeriggio di venerdì 7 novembre”.
Sul tema dell’utilizzo delle strutture, Snag Confcommercio Genova richiama infine la necessità di preservare la funzione originaria dei chioschi, valorizzando il ruolo dell’edicola quale presidio sociale e informativo nei quartieri.
“Non siamo contrari a ragionamenti di riqualificazione urbana – conclude Moschini – ma chiediamo che qualunque scelta passi da un confronto serio e strutturato, nel rispetto di imprese che hanno garantito servizi fondamentali ai cittadini anche nei momenti più difficili. La priorità, oggi, è aiutare chi lavora a restare aperto, non creare ulteriori incertezze”.