Confcommercio Genova lancia l’allarme: serve un cambio di passo per rilanciare l’economia della città.
L’Assemblea Pubblica di Confcommercio Genova ha presentato uno studio che getta una luce impietosa sulla situazione economica della nostra città. Genova si classifica all’82esimo posto su 100 capoluoghi italiani per libertà economica. Un dato allarmante che richiede un’azione immediata da parte di tutti gli attori coinvolti.
Cosa significa questo risultato?
Semplicemente, che Genova è una città che tassa troppo le imprese, ha una burocrazia complessa e fatica ad attrarre investimenti. Un contesto che penalizza la competitività delle nostre aziende e frena lo sviluppo economico.
Le parole chiave dello studio:
- Tassazione eccessiva: Le imprese genovesi sono sottoposte a un carico fiscale troppo elevato.
- Burocrazia complessa: Le procedure amministrative sono lunghe e farraginose, scoraggiando gli investimenti.
- Difficoltà ad attrarre investimenti: Genova non riesce a posizionarsi come una città attrattiva per le imprese.
Cosa fare?
Confcommercio Genova chiede con forza un cambio di passo:
- Semplificare la burocrazia: Ridurre i tempi e i costi per aprire un’attività e investire.
- Ridurre la pressione fiscale: Alleggerire il carico fiscale sulle imprese, in particolare sulle piccole e medie imprese.
- Favorire gli investimenti: Mettere in campo misure concrete per attrarre nuovi investimenti e sostenere le imprese esistenti.
- Sviluppare il territorio: Investire nelle infrastrutture, nella formazione e nella promozione del territorio.
Le istituzioni locali e nazionali hanno un ruolo fondamentale:
Durante l’Assemblea, il Ministro Zangrillo, il Vice Ministro Rixi, il Sindaco Bucci e altri esponenti istituzionali hanno sottolineato l’importanza di lavorare insieme per superare le difficoltà e rilanciare l’economia genovese.
Il futuro di Genova è nelle nostre mani.
Confcommercio Genova è pronta a fare la sua parte, ma ha bisogno del sostegno di tutti gli attori coinvolti: imprese, istituzioni, cittadini.
Insieme possiamo costruire una Genova più competitiva, più attrattiva e più prospera.